Sapienza 14:17Non ci sono versetti che hanno questo riferimento. | Sapienza 14:17Le statue si adoravano anche per ordine dei sovrani: i sudditi, non potendo onorarli di persona a distanza, riprodotte con arte le sembianze lontane, fecero un'immagine visibile del re venerato, per adulare con zelo l'assente, quasi fosse presente.
| Sapienza 14:17Non ci sono versetti che hanno questo riferimento. | Sapienza 14:17Non ci sono versetti che hanno questo riferimento. | Sapienza 14:17Non ci sono versetti che hanno questo riferimento. La Parola è Vita Copyright © 1981, 1994 di Biblica, Inc.® Usato con permesso. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo. | Sapienza 14:17Non ci sono versetti che hanno questo riferimento. | Sapienza 14:17Chè quando gli uomini non potevano onorarli di presenza, perché dimoravan lontano, riprodotta da lungi la loro fisionomia, si fecero un'immagine visibile del re venerato, per tributare all'assente, quasi a presente, omaggio nel lor zelo. | Sapienza 14:17e di quelli che gli uomini non potevano onorare in faccia, perchè lontani, fu fatta venire da lontano l'imagine. Esposero l'imagine del re che volevano onorare, per ossequiarlo, nel loro zelo, assente come se fosse presente. | Sapienza 14:17E quelli, che gli uomini non potevano onorare personalmente, perché erano assenti, fatto venire da lungi il loro ritratto, esposero in chiara luce l'immagine del re, a cui volevan rendere onore, affine di tributargli i loro ossequi come se fosse presente. | Sapienza 14:17Non ci sono versetti che hanno questo riferimento. |